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legnoso sembra piuttosto rigido per la uniforme e forte liguifica-
zione delle fibre e la distribuzione uniformemente sparsa degli
a ltri elementi. Nella corteccia il sughero ha n no sviluppo piut-
tosto modesto.
In conclusione, la costituzione :cwatomicn del fusto di Ericf'l.
.~ù·ula è q ueUa eli una uanofanerofi ta-cam<'fi ta normalmente eretta .
il cui modello a natomico è piutto.·to primith·o, corrispondcnl<'·
mente al suo abito scmprc,·erde. La rehttint abbondanza di pn·
reochima ed il forte grado di ligoificaziom• delle fibre starcbbr
ad indicare, p er una semprcverdc, nn certo grado di xerofilin,
come del rcfllo h:tnno tnLLc le pia nte t•ricoidi.
La foglia (l"ig . 13·1 a c b) è costituzionalmente pin xerof.iln, d<'l
lt'gno. Es~:~a ò ùo r~:~ivo.n Lralc, con tUla paginn sup eriore più o m<·no
<·onvessa, fiJ1o ad as~:~umere in sezione la l'orma eli i:iPm iJunn, t•ù
una infm·iorc conc::wa, complicata da uun. salicnza in corrispon-
denza delln. JlCrvatura principah.•, afiiancata da due solchi p iut -
tosto profondi. Il mcso[illo presenta Llll p alizzata semplice e bcu
diffc1·enzia.Lo in corri. poudenza della pagina sup('rioro c del set-
tore media,no ùclla pagina inferiore, mcntt'<' mnnca al livello dei
due solchi. Il tessuto !-ìpugno. o ò piuttosto lasso, con grandi Rpnzi
intercellulari ( Pig. 13·1a).
L ::L caraLLerisLica pii1 notevole della foglilL Hi t roYa nell'opidt·r-
mide, priva, d i ~;tom i llPJla, pagina superiore <.' forn ita d i ~tomi
ueUa pagina infcl'iore, limitatamente ni Rolchi C'ho fia ncheggiann
la salienza ccntrnlt•. Ltt C'uticola ò di !:!pessOl't' ttsstLi notevole 1mlla
pagina Ruperiorc, ~h(' è glabra, mentre è axf!ni più sottile nella
pagina infet·ior<', che è mun ita eli lunghi peli flcs:ibili, special-
mente in col'l'ispondcnza, dci due solchi. NotCYOit' è la gelatin iz-
za,ziouc che le cellule <·pidcrmicho mostmno in ('Orrispoudenzn.
clelia pagina superiore. Ciascuna cellula, grn.nd<' e a sezione circa
quadra.ta, è ben di\'isibiJc in dne porzioni, una corrispondentt•
~irca a l terzo estcmo, in etti non si mette• in eviùt>nza punta l'iO-
stanza pectic~L n ò uetJu, membrana nè nel cavo cellulare ; l'altrn,
che compreudc i duo tt'rzi p ii:t profondi, in cui tutta la celluht
appare forma la da un ammasso di pecUna che reagisce al ro~;so
di rutenio (Fig. J 34 b). Che questa gelatinizzazione interessi
la membrana ò chiaro per il limite netto ello la flepara dalla pa rtt'
esterna noL1 gl'lntini7.znta., ma non si può cliJ·e eh<' in tere~si ~olo