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71i4                E.  FRAXCI:o<I  ED  A.  MES!'II-;RI

                    legnoso  sembra  piuttosto  rigido  per  la  uniforme e  forte liguifica-
                    zione  delle  fibre  e  la  distribuzione  uniformemente  sparsa  degli
                    a ltri  elementi.  Nella  corteccia  il  sughero  ha  n no  sviluppo  piut-
                    tosto  modesto.
                       In  conclusione,  la  costituzione  :cwatomicn  del  fusto  di  Ericf'l.
                    .~ù·ula è q ueUa  eli  una  uanofanerofi ta-cam<'fi ta normalmente eretta .
                    il  cui  modello  a natomico  è  piutto.·to  primith·o,  corrispondcnl<'·
                    mente al suo  abito  scmprc,·erde.  La  rehttint  abbondanza  di  pn·
                    reochima  ed  il  forte  grado  di  ligoificaziom•  delle  fibre  starcbbr
                    ad  indicare,  p er  una  semprcverdc,  nn  certo  grado  di  xerofilin,
                    come  del  rcfllo  h:tnno  tnLLc  le  pia nte  t•ricoidi.
                       La  foglia  (l"ig . 13·1 a c  b)  è  costituzionalmente  pin  xerof.iln, d<'l
                    lt'gno.  Es~:~a ò  ùo r~:~ivo.n Lralc,  con  tUla  paginn  sup eriore  più  o  m<·no
                    <·onvessa,  fiJ1o  ad  as~:~umere  in  sezione  la  l'orma  eli  i:iPm iJunn,  t•ù
                    una  infm·iorc  conc::wa,  complicata  da  uun.  salicnza  in  corrispon-
                    denza  delln.  JlCrvatura  principah.•,  afiiancata  da  due  solchi  p iut -
                    tosto  profondi.  Il  mcso[illo  presenta  Llll  p alizzata  semplice  e  bcu
                    diffc1·enzia.Lo  in  corri. poudenza  della  pagina  sup('rioro  c  del  set-
                    tore  media,no  ùclla  pagina  inferiore,  mcntt'<'  mnnca  al  livello  dei
                    due  solchi. Il  tessuto !-ìpugno. o  ò piuttosto  lasso,  con  grandi Rpnzi
                    intercellulari  ( Pig.  13·1a).
                       L ::L  caraLLerisLica  pii1  notevole  della  foglilL  Hi  t roYa  nell'opidt·r-
                    mide,  priva,  d i  ~;tom i  llPJla,  pagina  superiore  <.'  forn ita  d i  ~tomi
                    ueUa  pagina  infcl'iore,  limitatamente  ni  Rolchi  C'ho  fia ncheggiann
                    la  salienza ccntrnlt•.  Ltt  C'uticola  ò  di  !:!pessOl't'  ttsstLi  notevole  1mlla
                    pagina  Ruperiorc,  ~h('  è  glabra,  mentre  è  axf!ni  più  sottile  nella
                    pagina  infet·ior<',  che  è  mun ita  eli  lunghi  peli  flcs:ibili,  special-
                    mente  in  col'l'ispondcnza,  dci  due  solchi.  NotCYOit'  è  la  gelatin iz-
                    za,ziouc  che  le  cellule  <·pidcrmicho  mostmno  in  ('Orrispoudenzn.
                    clelia  pagina  superiore.  Ciascuna  cellula,  grn.nd<'  e  a  sezione  circa
                    quadra.ta,  è  ben  di\'isibiJc  in  dne  porzioni,  una  corrispondentt•
                    ~irca a l  terzo  estcmo,  in  etti  non  si  mette•  in  eviùt>nza  punta  l'iO-
                    stanza  pectic~L n ò  uetJu,  membrana  nè  nel  cavo  cellulare ;  l'altrn,
                    che  compreudc  i  duo  tt'rzi  p ii:t  profondi,  in  cui  tutta  la  celluht
                    appare  forma la  da  un  ammasso  di pecUna  che  reagisce  al  ro~;so
                    di  rutenio  (Fig.  J 34 b).  Che  questa  gelatinizzazione  interessi
                    la  membrana ò chiaro per il limite  netto ello la  flepara  dalla  pa rtt'
                    esterna  noL1  gl'lntini7.znta.,  ma  non  si  può  cliJ·e  eh<'  in tere~si  ~olo
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